sabato 1 dicembre 2012

Tagliata di manzo con rucola e pomodorini


Tagliata di manzo con rucola e pomodoriniLa tagliata è una pietanza preparata con un preciso metodo di cottura (brace, griglia o piastra) e relativo taglio della carne a listarelle; quest’ultima è in genere un controfiletto o entrecote di manzo (o vitellone), spessa almeno 4-5 cm che deve arrostire non più di 5-6 minuti per lato, in modo da mantenere al suo interno un bel colore rosato e tutti i suoi liquidi.

Si dice che l’ispiratore di questo piatto fosse addirittura Maximilien François-Isidore Robespierre, noto rivoluzionario francese, che ne era un grande estimatore.


Ingredienti

  • Carne bovina
    Ricettecontrofiletto o entrecote di manzo 800 gr
  • Olio
    Ricetteextravergine di oliva q.b.
  • Pepe
    Ricettemacinato a piacere

■ Preparazione

Tagliata di manzo con rucola e pomodorini
Per preparare la tagliata iniziate togliendo dal frigorifero il pezzo di carne almeno un ora prima (1), in modo che all’atto della cottura non sia più freddo ma a temperatura ambiente; scaldate bene una pentola di ghisa, versatevi qualche granello di sale grosso (2), e adagiatevi la carne (3), che farete cuocere 5 minuti per lato.
Hosting Joomla €19/annoHosting dedicato al CMS Joomla! 2GB spazio web, 5DB, 10 sottodomini www.misterdomain.eu
Tagliata di manzo con rucola e pomodorini
Per la cottura, regolatevi in base allo spessore della carne e al grado di cottura da voi preferito; il migliore risultato è quando la carne all’interno risulta essere rosata ma non troppo cotta e asciutta (4).
Nel girare la carne, fate attenzione a non pungerla , per evitare di fare fuoriuscire i suoi liquidi. Togliete la carne dal fuoco, fatela “rilassare” qualche istante e poi, con taglio obliquo, riducetela a fettine di circa un paio di cm di spessore (5).
Disponete le fettine di carne sul lettino di rucola e pomodorini, che avrete tagliato in quarti (6); se la tagliata è per voi pepate secondo i vostri gusti, aggiustate di sale e irrorate con dell’ olio extravergine di oliva, altrimenti mettete tutti i condimenti in tavola e lasciate che ogni commensale si serva come meglio crede.

mercoledì 28 novembre 2012

NOVITA'

Questa sera nuovo taglio di carne alla brace Il Reale (collo del vitello 
Mi piace ·  ·  · Tagga amici

martedì 27 novembre 2012

i tagli di vitello

i tagli di vitello
 
1 -Il filetto
E' assai più piccolo di quello del manzo, è un taglio pregiato, tenero e anche abbastanza costoso. Intero dà il meglio di sè cucinato arrosto, a fette o medaglioni, va cotto in padella con erbe e aromi.

2 - La fesa francese
E' un taglio di prima scelta che corrisponde alla "rosa" del bovino adulto ed è composto dalle stesse fascie muscolari. Questa parte è quella preposta per le paillardes, ma di qui si ricavano anche le scaloppine e le fettine per preparare gli involtini.
 
3 - La noce
Si trova sotto la fesa francese e, come quest'ultima, può essere usata per vari tipi di scaloppine, oltre che per ottimi arrosti.

4 - La sottofesa
E' un taglio situato sempre nella coscia. Ottimo per arrosti, fettine, involtini e anche brasati.
5 - Lo scamone
Precede la coscia vera e propria. La parte inferiore prende il nome di arrosto di codino. E' ottimo arrosto e a fette.

6 - I nodini
Hanno per base le vertebre lombari e sono composti dal filetto e dal controfiletto divisi da un sottilissimo osso piatto centrale collegato con l'osso superiore, tozzo e massiccio, con il quale forma una specie di "T".
7 - Il carrè
Comprende la parte dorsale del bovino. Dalle prime 7 vertebre anteriori si ricavano le costolette, riconoscibili per l'osso che assomiglia all'asticella di una bandiera e la rosetta di carne compatta. La loro "collocazione" ottimale è quella delle famose costolette alla milanese (impanate e fritte), ma si possono anche preparare alla griglia, in padella e persino con intingoli.

8 - Il magatello
E' un taglio situato proprio sotto la coda. Ha la forma di "siluro" e pesa al massimo un chilo e mezzo. Se lo si affetta diventa la classica scaloppina, se acquistato intero è insuperabile per la preparazione del famoso vitello tonnato.
9 - Il codone (o codoncino)
Confina con lo scamone ed è un taglio indicato soprattutto da tagliare a fettine. Davvero speciale se lo si usa per preparare le scaloppine alla pizzaiola.

10 - Il pesce o piccione
E' un piccolo taglio di seconda categoria, arriva al massimo ad un chilo di peso. Intero va bene per i bolliti, macinato per la preparazione di polpette, polpettoni e ripieni.
11 - Lo spinacino
E' uno dei pochi tagli di terza categoria del quarto posteriore ( insieme al geretto) e si usa per far tasche farcite.

12 - Il geretto posteriore
E' la parte alta della gamba e viene sezionato per preparare gli ossobuchi. Intero si chiama stinco.
13 - Il collo
Costituito da una grossa massa muscolare, richiede una lunga cottura perchè è ricco di tessuto connettivo. Si adatta bene a stracotti, bolliti, spezzatino e, tritato, è gustoso per polpette e polpettoni. Se lo si cuoce intero bisogna avere cura di tagliarlo in senso perpendicolare alla fibra perchè resti tenero e non filaccioso.

14 - Il reale
Si trova vicino al collo e viene ricavato dai muscoli che coprono le prime vertebre dorsali. Si tratta di un taglio piuttosto tenero. Intero va bene per umidi, bolliti e per la carne tritata. A fette fornisce ottime bistecche e involtini. Ma è indicato anche per i classici spezzatini.
15 - Il cappello del prete
Proviene dai muscoli della spalla. Infatti è una delle parti in cui viene divisa quest'ultima. Ha forma allungata e si adatta alle lunghe cotture. Infatti va bene per bolliti, umidi e spezzatini.

16 - Il fusello
Taglio di seconda categoria; anche lui proviene dai muscoli della spalla. Si utilizza soprattutto per gli spezzatini. Se lo volete cuocere intero, preferite un umido o un bollito.
17 - Il brione
E' un taglio molto irregolare, di seconda categoria. Data la sua struttura, se si cuoce intero in umido o brasato va preferibilmente legato. Si adatta anche alla preparazione di ottimi bolliti, ma soprattutto è il pezzo ideale per straccetti e spezzatini.

18 - La punta di petto
Forma un taglio unico con la pancia e viene suddiviso nei seguenti sottotagli: fiocco di punte (costituita dai muscoli addominali). La punta di petto è ottima arrostita, ma viene utilizzata prevalentemente per fare rotoli farciti. La parte della pancia, o pancetta, è piatta, piuttosto grassa e ricca di cartilagini, si utilizza per preparare i teneroni. Si divide il pezzo di carne in strisce larghe 2-3 cm. e si arrotola ciascuna su se stessa, si lega e si rosola con olio, salvia, aglio e rosmarino. Si sfuma con vino bianco e si continua la cottura per circa 2 ore a recipiente aperto.
19 - La fesa di spalla
Completa di osso, prende anche il nome di aletta o copertina di spalla. E' adatta per i bolliti. Se disossata, si chiama fesa di spalla e si può utilizzare per spezzatini, arrosti farciti e arrotolati, umidi e scaloppine.

20 - Il fiocco
E' un taglio di terza categoria. Si usa soprattutto lessato ed è un pezzo indispensabile per la preparazione dei tradizionali bolliti di carne misti.