martedì 27 novembre 2012

I tagli del bovino e il loro utilizzo

I tagli del bovino e il loro utilizzo


filettoÈ la parte più pregiata del bovino. Si trova sotto la lombata ed è molto tenera perché i muscoli lavorano poco. Dalla parte iniziale del filetto si ottengono bistecche, da quella centrale medaglioni e dalla punta bocconcini e filetto mignon.
lombataSi ricavano le fiorentine, lasciando l’osso, e il roast beef se disossata.  Si cuoce arrosto, alla griglia e in salsa.
fesaÈ la parte superiore della coscia; è magra e si usa per bistecche e cotolette. Dalla parte esterna del taglio si ricava un tenero spezzatino.
fesone di spallaSimile alla fesa, ma si ricava dalla spallaSi utilizza il pezzo in due modi: la parte centrale, ben ripulita, serve per bistecche e fettine in genere, mentre i ritagli si tritano per hamburger, polpettoni e ragù.
scamoneSi trova vicino all’anca ed è un taglio voluminoso e molto pregiato. Si utilizza per bistecche, carpaccio e arrosti, ma anche per umidi e roast beef.
noceHa forma ovoidale ed è un taglio posizionato nella coscia all’inizio dell’anca. Si utilizza sia per bistecche e fettine sia per cotture in umido.
girelloÈ il muscolo a forma tronco-conica della coscia. Piuttosto magro, si cuoce soprattutto arrosto.
pesceÈ costituito dall’insieme dei muscoli della coscia vicino alla zampa. Abbastanza pregiato, se ne utilizza la parte esterna per bistecche mentre tutto il pezzo è adatto per spezzatino.
gerettoPosteriore o anteriore, è il muscolo della parte superiore della zampa, con un leggero strato di connettivo che lo rende particolarmente gustoso. Adatto per ossibuchi, brodi, umidi e preparazioni di lunga cottura.
panciaMolto grasso e ricco di cartilagini, questo taglio richiede una lunga cottura e si utilizza per bolliti e umidi. Con i ritagli e le parti meno pregiate si prepara la carne tritata per hamburger, polpettoni e ragù.
spallaComprende la copertina, il muscolo e la sottospalla, tutti molto adatti per spezzatino e bollito.
colloLa parte superiore è più magra di quella inferiore, ma entrambe sono molto saporite pur richiedendo una lunga cottura. Per bolliti, umidi e tritato per polpettoni e ragù.
punta di pettoMolto adatto per il bollito, è un taglio che a volte viene venduto non disossato.
fioccoSono i muscoli del petto, piuttosto venati di grasso. Per bolliti.
realeSono i muscoli che ricoprono le prime cinque vertebre dorsali anteriori; il taglio viene venduto sia con l’osso sia disossato; per bollito, spezzatino e umido; molto gustoso arrosto.


Le frattaglie
fegatoDeve avere colore brillante e consistenza morbida, ma compatta. Si cuoce in padella o alla griglia, giusto il tempo perché cambi colore, altrimenti diventa duro.
rognoniDi colore bruno e odore fresco, vanno ripuliti da grasso e altri tessuti. Per far perdere loro l’afrore lasciateli a bagno in acqua e aceto circa un’ora prima della cottura. Si cuociono di solito in umido, mescolando fino a quando le fettine cambiano colore.
cuoreDeve avere colore rosso vivo e odore fresco. Richiede una lunga cottura e si prepara in umido. Si può anche affettare, lessare in acqua poco salata e poi impanare.
linguaSoda e di colore cangiante, richiede una lunga cottura. Si può preparare in umido, ma conviene comunque lessarla come un normale bollito, spellarla e quindi completare la cottura con l’intingolo prescelto.
codaSe è fresca ha un bel colore intenso. Si aggiunge al bollito oppure si prepara in umido. Richiede una lunga cottura ed è un po’ grassa.
trippaSono le varie parti dello stomaco, con consistenza e forme diverse. Viene venduta già pulita e sbollentata, ma richiede comunque una lunga cottura. Per renderla più saporita, prima di iniziare la cottura vera e propria mescolatela sulla fiamma vivace con la sola aggiunta di una foglia di alloro, fino a quando ha espulso e riassorbito tutto il suo liquido.

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